L’Italia e le binding corporate rules (BCR)

di | 9 December 2016

Sul sito della Commissione Europea, alla pagina relativa al working party art.29 viene pubblicato l’elenco delle aziende che hanno completato l’iter di approvazione delle BCR previste dall’articolo 47.

L’elenco non riporta una data di riferimento e questa è certamente un limite ma la cosa interessante è che tra le oltre 80 aziende riportate, non c’è nessuna azienda che abbia come lead authority il Garante Italiano.

Cioè, alla data, nessuna azienda italiana nella lista mentre sono presenti BCR approvate dalle autorità di UK, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Danimarca, Norvegia.

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Informazioni su Sergio Fumagalli

Vice President Zeropiu Spa, system integrator specialized in digital identity and data security with operations in Italy and in the Nordics. After serving as MP in the Italian Parliament, I started a professional collaboration with the Data Protection Italian Authority and a professional activity on these topics. Co-author of “Privacy guida agli adempimenti”, IPSOA, 2004, 2005 a book on compliance to the Italian Law. Since 2008 member of the Oracle Community for Security - http://c4s.clusit.it/views/Homepage.html - and since 2014 member of the board of Clusit a leader association on IT Security in Italy Between 2004 and 2012 member of the board of Webank Spa, the online banc of the Banca Popolare di Milano group.

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