Protezione dei dati personali: Microsoft, l’UE e la Corte Suprema USA

di | 26 January 2017

La vicenda, ormai antica, del conflitto fra Microsoft e un giudice federale US riguardo l’accesso a email memorizzate su server in Irlanda continua ad andare avanti.

Il punto chiave della questione è il seguente: le Autorità USA hanno il diritto di accedere a informazioni memorizzate su server di proprietà di una azienda USA indipendentemente dal luogo – all’interno o al di fuori degli USA –  in cui questi server si trovano?

La corte d’Appello aveva detto di no due volte ma ora sembra che la Corte Suprema sarà chiamata a pronunciarsi in merito.

Considerando le aspettative di business relative al cloud delle società tecnologiche USA non sembra un tema minore, non è vero? Particolarmente oggi, nell’era di Trump.

Tutti i particolari nella  computerweekly story.

 

 

 

Categoria: Open Forum

Informazioni su Sergio Fumagalli

Vice President Zeropiu Spa, system integrator specialized in digital identity and data security with operations in Italy and in the Nordics. After serving as MP in the Italian Parliament, I started a professional collaboration with the Data Protection Italian Authority and a professional activity on these topics. Co-author of “Privacy guida agli adempimenti”, IPSOA, 2004, 2005 a book on compliance to the Italian Law. Since 2008 member of the Oracle Community for Security - http://c4s.clusit.it/views/Homepage.html - and since 2014 member of the board of Clusit a leader association on IT Security in Italy Between 2004 and 2012 member of the board of Webank Spa, the online banc of the Banca Popolare di Milano group.

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